In questa fase di progettazione dovevamo capire al meglio quale fosse la tipologia adatta per  l’area di distribuzione dei pasti (linea self-service o free-flow) in funzione al flusso dei dipendenti ed eventuali ospiti, distinguendo logicamente l’ingresso e l’uscita dal locale, con lo scopo di non creare situazioni di affollamento, soprattutto durante l’orario di punta del servizio, e di mantenere un certo ordine anche nel percorso “obbligato” e controllato dall’ingresso alla zona distribuzione pasti, alla sala di consumo, all’uscita a fine pranzo. La progettazione comprendeva anche la riqualificazione per accedere ai locali di servizio: cucina, locale lavaggio, celle, magazzini, ambienti con propri percorsi pulito-sporco, riservati al personale, dipendente della società di ristorazione che gestisce il servizio mensa aziendale.  Per quanto riguarda gli arredi l’idea era quella  di un ambiente pensato in funzione del piacere e del comfort, tuttavia  con riduzione del riverbero acustico, utilizzo di tavoli e sedie ergonomici fatti con materiali naturali come i legno e l’utilizzo di colori come la carta da parati che ricordassero la natura.